Diamanti sintetici: 3 motivi per non comprarli

Questa non è la prima volta che invito a non acquistare diamanti sintetici.

Negli ultimi anni, la tendenza all’acquisto dei diamanti sintetici ha avuto un impennata così grande che in diverse testate si è arrivati a parlare di un nuovo trend nel mercato di lusso.

Questo aumento vertiginoso è dovuto anche alla convinzione che i diamanti creati in laboratorio siano di gran lunga più sostenibili di quelli naturali, ma siamo sicuri che sia così?

Oggi parleremo dei falsi miti che circondano il mercato dei diamanti sintetici e vi spiegherò perché io da anni sono faccio parte del team #diamantinaturali.

Cosa sono i diamanti sintetici

Iniziamo col fare delle precisazioni: i diamanti sintetici sono riproduzioni dei diamanti naturali ottenute attraverso procedimenti chimici e artificiali.

Questa definizione ha contribuito a diffondere l’idea che i diamanti sintetici vengano prodotti in piccoli laboratori da chimici con il camice bianco, in realtà questa tipologia di diamante viene creata massivamente all’interno di vere e proprie industrie.

Inoltre, ci tengo a sottolineare che, nonostante i diamanti sintetici siano creati cercando di riprodurre le caratteristiche e i processi di formazione di quelli originali, diamanti sintetici e diamanti naturali appartengono a due universi diametralmente opposti.

I diamanti sintetici non rappresentano uno status

diamanti sintetici

Nella celebre scena iniziale di Colazione da Tiffany, il film del 1961 con Audrey Hepburn basato sul romanzo di Truman Capote, la protagonista si ferma a guardare i diamanti esposti nella la vetrina del celebre marchio di gioielli.

Secondo voi, si sarebbe fermata comunque davanti a un negozio di diamanti sintetici? Io non credo.

I diamanti naturali, così come gli orologi di lusso, rappresentano uno status: dati i costi acquistarli non è semplice, per questo riuscire a conquistarli significa spesso raggiungere un obiettivo.

Proprio per il suo grande valore simbolico (oltre che finanziario) il diamante naturale è considerato anche la pietra preziosa degli anelli di fidanzamento per eccellenza.

Per evitare delle brutte figure, quindi, piuttosto che fare una proposta di matrimonio con un anello prodotto con diamanti sintetici, consiglio di orientarsi sulla scelta altre pietre naturali che pur non essendo diamanti hanno comunque uno straordinario valore.

I diamanti creati in laboratorio non hanno valore

“È il tempo che hai speso per la tua rosa a fare la tua rosa così importante” questo è uno degli insegnamenti che ci ha lasciato Antoine de Saint-Exupéry nel suo Piccolo Principe.

I diamanti naturali si formano a 160 km di distanza dalla superficie terrestre all’interno della roccia fusa del mantello con tempi che variano dai milioni ai miliardi di anni.

Il tempo che trascorre tra la pressione del primo atomo di carbonio al momento in cui possiamo tenere il diamante tra le nostre mani è ciò che dona il valore alla pietra preziosa.

Questo processo naturale infatti, oltre a essere molto lento, consente la progressiva formazione soltanto di piccole quantità di pietre preziose che una volta estratte divengono singoli diamanti unici e irriproducibili.

La rarità, l’unicità e il fascino della natura sono valori che non possono essere riprodotti artificialmente nemmeno dal miglior chimico del mondo.

I diamanti sintetici vengono prodotti in massa all’interno delle fabbriche, non hanno quindi nessuna particolarità e nessun valore intrinseco, per questo il loro prezzo risulta essere inferiore anche del 50% rispetto a un diamante naturale.

I diamanti sintetici non sono ecosostenibili come vogliono far credere

Negli ultimi anni si è diffusa una leggenda secondo la quale la produzione dei diamanti sintetici, a differenza dell’estrazione dei diamanti naturali, sia ecosostenibile.

È vero, tra le aziende che si occupano delle estrazioni di minerali preziose, non tutte si comportano in modo etico, ma non per questo si deve criminalizzare un intero mercato.

Bisogna ricordarsi che l’estrazione dei diamanti naturali si effettua in territori a bassa densità di popolazione e per questo motivo sono diventati una parte fondamentale della microeconomia locale.

Questo significa che l’estrazione dei diamanti naturali, se fatta in modo etico e sostenibile, può essere un grande valore per i piccoli paesi sottosviluppati.

D’altro canto bisogna dimenticarsi del falso mito del diamante sintetico creato in provetta; i diamanti vengono creati all’interno di aziende e la loro produzione richiede l’utilizzo di un grande quantitativo di con combustibili fossili altamente dannosi per l’ambiente.

Dove acquistare diamanti naturali etici

Acquistare diamanti naturali etici è possibile, per farlo ci si può rivolgere a un gemmologo, un professionista in grado di fornire la certificazione della pietra preziosa e di dare tutte le informazioni sulla provenienza del diamante.

Se vuoi acquistare un diamante naturale etico puoi dare uno sguardo al mio shop online: ogni diamante è dotato della sua certificazione e già dal sito potrai leggere tutte le informazioni sui luoghi di estrazione di ogni pietra preziosa.

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